Israele – Il premier Anp Fayyad si dimette
Il primo ministro dell’Autorità nazionale palestinese Salam Fayyad ha annunciato le sue dimissioni dopo mesi di tensioni con il presidente Mahmoud Abbas (nell’immagine un incontro fra i due nel 2011).
Già funzionario della Banca Mondiale e del Fondo monetario internazionale, dopo aver studiato negli Stati Uniti, Fayyad era stato nominato premier dallo stesso Abu Mazen nel 2006, dopo che Hamas aveva preso con la forza il controllo della Striscia di Gaza. A partire dal 2011, quando sono iniziati i negoziati di riconciliazione tra Hamas e Fatah, la formazione politica alla guida dell’Anp, il premier aveva già offerto di ritirarsi per favorirne il buon esito.
Alla base del suo indebolimento ci sarebbero tra l’altro difficoltà economiche. Dopo essere stato accreditato come il leader che aveva saputo dare impulso alla costituzione delle istituzioni necessarie per aiutare i Territori palestinesi nel processo verso l’indipendenza (aveva incassato tra l’altro gli elogi del presidente Usa Barack Obama neanche un mese fa) e di essere un politico capace di stare a vicino alle comunità più deboli e trascurate, Fayyad è stato infatti oggetto di forti proteste per tasse e carovita.
Tuttavia, secondo gli analisti, resta la rivalità politica con Abu Mazen la vera ragione della crisi. Una rivalità sempre più profonda, tenuta a freno negli ultimi mesi solo grazie a pressioni americane ed europee. Le dimissioni di Fayyad vengono considerate un grave colpo alla politica di Obama per ridare slancio al processo di pace, nonché alle generali prospettive della regione. Anche se per capire fino in fondo la portata di questo sviluppo, sarà necessario attendere la nomina del successore.
Rossella Tercatin twitter @rtercatinmoked
(14 aprile 2013)