Informazione – Millecinquecento giorni insieme

Il Primo maggio di cinque anni fa prendeva avvio la pubblicazione di questo notiziario, prima testata giornalistica quotidiana voce e punto di riferimento dei valori e delle vicende dell’ebraismo italiano. Da allora il notiziario è apparso regolarmente e senza eccezioni ogni giorno, tranne che lo Shabbat e le altre solennità ebraiche, per un totale di circa 1500 numeri pubblicati e di molte decine di migliaia di articoli, inchieste, interviste, informazioni, commenti. La nascita di una redazione giornalistica professionale ha consentito lo svolgimento del praticantato giornalistico e la formazione professionale per molti giovani ebrei italiani e innumerevoli altre occasioni di incontro e di crescita. Questo non sarebbe stato possibile senza l’impegno delle tante voci, oltre 120, dei collaboratori volontari della redazione, fra cui figurano le idee e le esperienze più rappresentative. Tutti chiamati a raccolta per difendere gli ideali di rispetto reciproco, libertà d’espressione e amore di Israele e dell’identità ebraica.
In occasione di questo Primo maggio 2013 il coordinatore dei dipartimenti Informazione e Cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Guido Vitale, che dirige la redazione, ha rivolto ai colleghi giornalisti un proprio messaggio. “Cari colleghi – vi si legge fra l’altro – di nuovo ancora questo Primo maggio facciamo assieme parte di quella ristretta cerchia di giornalisti che porta il privilegio di essere in servizio per garantire la continuità dell’informazione anche nelle sole cinque giornate all’anno in cui riposano le redazioni dei giornali quotidiani. Con cinque anni di lavoro e di esperienza alle spalle oggi il progetto di realizzare, sia pure in mezzo a mille difficoltà, una testata giornalistica quotidiana per l’ebraismo italiano non è più un sogno. Il lavoro proseguirà, come esposto anche ai recenti Stati generali dell’ebraismo italiano, nella speranza di rendere l’informazione ebraica sempre più autorevole, professionale ed efficace. Buon lavoro e buon Primo maggio, ma soprattutto grazie per il vostro impegno, grazie a ognuno dei nostri collaboratori e grazie a tutti i nostri numerosi lettori per esserci stati a fianco in questo difficile percorso di crescita”.

(1 maggio 2013)