Israele – Verso l’approvazione della legge di bilancio

Prevista per oggi l’approvazione della legge di bilancio 2013-2014 da parte del governo di Benjamin Netanyahu. Un passaggio cruciale, considerando che proprio l’impossibilità di raggiungere un accordo sul punto aveva provocato, lo scorso autunno, lo scioglimento anticipato della Knesset, ma cruciale anche per le proteste di piazza che ha suscitato. Se i numeri sono lontani da quel mezzo milione di persone per le strade nell’estate 2011, quando per settimane tende da campeggio cambiarono il volto della prestigiosa Rothshild Boulevard, nella giornata di sabato si sono comunque registrate a manifestare circa diecimila persone, per la maggior parte a Tel Aviv.
Oggetto delle proteste i tagli alla spesa pubblica e l’aumento delle tasse, soprattutto in un contesto in cui la classe media e i ceti deboli ritengono di essere ancora una volta penalizzati a favore del gruppo ristretto dei redditi più alti (“Dov’è il denaro? Ce lo hanno i tycoons stupidi!” e “Il deficit lo paghino le grandi imprese” tra gli striscioni più popolari in piazza).
E proprio per venire incontro almeno parzialmente alle esigenze popolari, il premier Netanyahu ha annunciato che verrà ridimensionato di tre miliardi di shekel (circa 600 milioni di euro) anche il budget destinato alla difesa per alleggerire le misure sull’educazione, i trasporti e le infrastrutture (sono 6.5 miliardi di shekel i tagli previsti nel nel 2013 e 18 nel 2014).
Per difendere la sua proposta, che ha precisato non essere “scritta nella pietra”, il ministro delle Finanze Yair Lapid ha inviato una lunga lettera in cui si è detto pronto a rispondere alle domande e ad apportare delle modifiche, sottolineando che alla legge di bilancio seguiranno riforme strutturali dell’economia israeliana “più in fretta di quanto chiunque possa aspettarsi”. “Siamo costretti a stringere la cinghia per un po’, per essere in grado di crescere in futuro – ha concluso – Inizieremo presto a restituire alla popolazione. È il loro denaro, dopotutto”.

Rossella Tercatin
twitter @rtercatinmoked

(13 maggio 2013)