Fiamma Nirenstein saluta l’Italia
Giornalista, scrittrice e già vicepresidente della Commissione Affari Esteri della Camera dei deputati, Fiamma Nirenstein lascia l’Italia per trasferirsi in Israele. A renderle omaggio, tra gli altri, il Consiglio della Comunità ebraica di Roma con un brindisi di commiato (nell’immagine, tratta dal sito comunitario) avvenuto nell’imminenza dello Shabbat cui hanno preso parte numerose associazioni ebraiche e l’ambasciatore dello Stato di Israele in Italia Naor Gilon.
“Per me è un’emozione unica – ha spiegato la giornalista – perché da qui ho portato avanti innumerevoli battaglie a difesa dei diritti dell’uomo e d’Israele, prima come giornalista e poi come parlamentare. Non potrò mai scordare quanto vissuto con ognuno di voi. Quello che abbiamo fatto mi commuove, come mi commuove vedervi qui oggi ad abbracciarmi. Ora farò l’alyah e anche se ho già fatto la giornalista in Israele per 20 anni, questo è un passo diverso. Continuerò comunque a lottare per le stesse cose e sarò il vostro contatto affinché l’Europa tenga la testa alta e Israele porti sempre alta la bandiera della democrazia”.
Commosso il leader comunitario e consigliere UCEI Riccardo Pacifici. “Fiamma è un esempio per tutti quelli che vogliono portare giustizia in Medio Oriente. La sua battaglia – ha affermato – non è mai stata esclusivamente a favore di Israele ma anche in difesa di tutti i diritti civili e i diritti fondamentali dell’uomo. A dispetto di chi in passato ha provato a criticarla per le sue posizioni, per noi è un esempio e la vogliamo ricordare anche come ex consigliere di questa Comunità, con un riconoscimento che le sarà conferito la prossima settimana”. Il suo contributo nella scorsa legislatura è stato decisivo, rileva ancora Pacifici, “e non poterla vedere più seduta in Parlamento è per noi una perdita incolmabile”.
Ad esserle consegnata anche la medaglia d’argento del Benè Berith.
(26 maggio 2013)