Israele – Cieli aperti sul Mediterraneo
Il ministro dei Trasporti israeliano Yuval Katz e il direttore dell’Autorità per l’Aviazione civile Giora Rom hanno firmato in Lussemburgo l’accordo Cieli Aperti con l’Unione Europea. L’accordo, che entrerà progressivamente in vigore nel corso dei prossimi cinque anni, prevede una completa rimozione delle barriere per i voli tra Israele e Stati dell’Unione europea, con l’aspettativa di diminuire molto i prezzi e aumentare il turismo.
I negoziati per arrivare alla firma hanno richiesto tempi molto lunghi. Già lo scorso autunno Pagine ebraiche aveva anticipato le trattative in corso, intervistando il numero due di Ryanair Michale Cawley, che aveva rivelato il grandissimo interesse della compagnia low cost più famosa del mondo per i voli verso lo Stato ebraico. Ora questo obiettivo appare più vicino, nonostante il documento sarà implementato in modo molto graduale, anche per consentire ai vettori aerei israeliani di prepararsi a fronteggiare la concorrenza. Per protestare contro la stipulazione del Cieli aperti, i dipendenti di El Al, Arkia e Israir erano stati protagonisti in aprile di uno sciopero generale che aveva paralizzato il traffico aereo, poi rientrato dopo le rassicurazioni ottenute dal governo.
Nel frattempo per i viaggiatori italiani è arrivata la notizia di un collegamento bisettimanale Fiumicino-Ben Gurion targato EasyJet, con tariffe da poche decine di euro a tratta a partire dal 24 settembre. Roma e Tel Aviv saranno dunque un po’ più vicine.
(11 giugno 2013)