Israele – Stoudemire, a giorni la cittadinanza
L’accelerata è delle ultime ore: l’ala dei New York Knicks, Amar’e Stoudemire, sarà a giorni un cittadino israeliano. Un’idea che ronza in testa da tempo al campione di Lake Wales, tra i principali protagonisti della Nba, di cui si conoscono i contorni ebraici per via materna esattamente dal 2010, da quando cioè raccontò alla stampa di questa sua insospettabile derivazione culturale e religiosa per via materna. A dare conferma della notizia, in un’intervista rilasciata al New York Magazine, è il suo manager Happy Walters. “Ha fatto richiesta ufficiale di cittadinanza, a breve ci aspettiamo una felice conclusione dell’iter burocratico”, ha affermato Walters. Una notizia che ha letteralmente mandato in subbuglio gli sportivi di Gerusalemme e dintorni contribuendo a rendere questi ultimi giorni, già segnati dalla missione tra marketing e sociale del Barcellona calcio, indimenticabili sotto vari punti di vista. La svolta decisiva nell’affaire Stoudemire, a lungo caldeggiato dal presidente Peres in persona– il cui obiettivo, esternato una nuova volta a luglio, è quello di farne il perno della nazionale biancoceleste – sarebbe avvenuta nel corso delle recenti Maccabiadi israeliane cui Amar’e ha partecipato nelle vesti di assistente coach della squadra canadese. Un indizio in questo senso arriva dai social network: nei giorni di gara, infatti, l’atleta aveva più volte postato foto e commenti entusiastici dalla panchina raccontando di come quell’esperienza così particolare lo stesse emozionando in un modo diverso dalla normale prova agonistica.
Tra i tanti segnali l’ingrese a luglio nella cordata che ha rilevato l’Hapoel Gerusalemme, squadra outsider del campionato che, in virtù di questa inattesa operazione di mercato che molto ha fatto discutere, può iniziare a pensare in grande.
Su Twitter, in occasione del primo viaggio in Israele, Stoudemire scriveva: “Un’avventura alla scoperta di una parte fondamentale della mia identità, un progetto che coltivavo da una vita e che finalmente si realizza”. Adesso il mosaico si arricchisce di un nuovo tassello. E i tifosi israeliani iniziano a sognare.
(Nell’immagine Amar’e Stoudemire scherza con il presidente israeliano Shimon Peres)
a.s – twitter @asmulevichmoked
(5 agosto 2013)