Israele – Il passo indietro di Ban Ki-Moon

ban ki moon“Israele spesso subisce pregiudizi e discriminazioni da parte delle Nazioni Unite”. Parole forti, soprattutto se a pronunciarle è il segretario dell’Onu Ban Ki-Moon nel corso di un incontro con una delegazione di studenti universitari a Gerusalemme. Riportata con grande evidenza dalla stampa israeliana (assai meno da quella italiana e internazionale), la notizia ha suscitato numerose reazioni e rappresentato una conferma per chi, da tempo, sostiene l’assoluta sproporzione di risoluzioni di biasimo espresse dall’Onu nei confronti di Israele rispetto ad altri paesi della regione mediorientale.
Ad alcuni giorni da quelle dichiarazioni il “caso” si infittisce. Da Ban Ki-Moon arriva infatti, nelle ultime ore, un netto passo indietro. “Non ho mai pronunciato quelle parole, riportate erroneamente dalla stampa. Il mio pensiero – afferma – è che non ci sia alcuna discriminazione verso Israele, tra i 193 paesi affiliati all’Onu e in quanto tale titolare degli stessi diritti e doveri di tutti gli altri Stati”.
Riflessioni che sono state accolte con amaro sarcasmo dai lettori dei principali siti di informazione israeliana. Sul Jerusalem Post c’è chi fa il il verso al nome stesso di Ban Ki-Moon per esprimere una posizione da molti condivisa: “Ban – si legge –should be BANNED for his hypocrisy and lies”. Ed è subito una pioggia di like.
Nell’immagine Ban Ki-Moon con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu

(20 agosto 2013)