“Le nostre preghiere per la pace”

“Dopo i due giorni del Capodanno, questo sabato, chiamato tradizionalmente il sabato della Tesciuvà, del ritorno e del pentimento, dedicheremo un’attenzione speciale ai drammi recenti e ai pericoli minacciati; in questo modo saremo in sintonia con tutti coloro, che nello stesso giorno si riuniranno a pregare in difesa della vita e della dignità umana”. Lo dichiara, in una nota, il rabbino capo di Roma rav Riccardo Di Segni.
“All’inizio dell’anno ebraico – afferma ancora il rav – riflettiamo sulla debolezza della natura umana posta davanti al giudizio divino che aspettiamo che sia misericordioso. I fatti tragici sulla scena internazionale e in particolare nella regione vicina alla terra d’Israele ci colpiscono e danno un significato ancora più sentito e attuale alle nostre preghiere”.

(4 settembre 2013)