Qui Roma – Il presidente della Knesset: “Qui celebriamo la continuità ebraica”
Le tipiche ciambellette romane e i canti dei bambini. Così la Roma ebraica ha accolto oggi il presidente della Knesset Yoel Edelstein, che, in Italia per colloqui istituzionali, dal ministro degli Esteri Emma Bonino al presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini, ha tenuto a incontrare i ragazzi della scuola ebraica, accolto dal presidente della Comunità Riccardo Pacifici e dagli assessori Ruth Dureghello e Jack Luzon, dall’ambasciatore d’Israele in Italia Naor Gilon, dal preside della scuola rav Benedetto Carucci Viterbi e dal rav Alberto Funaro in rappresentanza del Rabbinato centrale.
A introdurre l’incontro con gli studenti è stata la direttrice delle elementari Milena Pavoncello.
“Qui a Roma, e soprattutto in questa scuola, noi celebriamo e tocchiamo con mano la continuità del popolo ebraico nonostante le avversità” ha sottolineato Gilon.
“La storia di Edelstein rappresenta la storia della nuova Israele, che andrebbe studiata nelle nostre scuole insieme a quella dei padri fondatori dello Stato” ha spiegato Pacifici, che ha ricordato anche la tragedia di Lampedusa, e il modello di accoglienza dello Stato ebraico, su cui riflettere e da cui imparare.
Grande il piacere nel sentire canzoni e parole in ebraico (a portare un discorso di saluto è stato anche uno dei liceali della scuola Sion Guetta) espresso da Edelstein, che lo ha definito un simbolo del riscatto e della vittoria del popolo ebraico. “Ricordiamo lo sforzo che deve essere costantemente mantenuto per rafforzare e costruire le istituzioni ebraiche, ma anche nel guardare e intensificare il rapporto con lo Stato d’Israele – ha messo in evidenza il deputato di Likud-Beytenu, già ministro della Diaspora – Ricordiamo anche tutto ciò che Israele in questi anni è riuscito a costruire, dai successi nel campo dell’high tech alla capacità di portare aiuto a chi ne abbia bisogno”.
A concludere la giornata è stata una visita di Edelstein al Tempio maggiore, con una guida d’eccezione, lo stesso presidente della Comunità Pacifici.
Rossella Tercatin twitter @rtercatinmoked
(7 ottobre 2013)