…Gerusalemme
Fra cinque giorni si tengono le elezioni municipali in Israele. A Gerusalemme concorrono il sindaco uscente Nir Barkat e Moshe Leon che fino a tre mesi fa abitava a Givataiim presso Tel Aviv e non conosce nemmeno i nomi dei cinema della capitale. Nella parte orientale palestinese della città, dove vivono oltre il 35 per cento di tutti i gerosolimitani, anche questa volta prevarrà la scelta di astenersi in massa. Decisione di grande orgoglio nazionalistico e di grandissima insipienza politica. Se Gerusalemme Est partecipasse al voto, otterrebbe per lo meno un quarto dei seggi in consiglio comunale, e la gestione della città ne uscirebbe radicalmente trasformata. E forse anche la politica nazionale. Ma se è vero che chi non lavora non mangia, chi non vota pure.
Sergio Della Pergola, Università Ebraica di Gerusalemme
(17 ottobre 2013)