Setirot – Una lezione
La “bestia nera” dei rabbini, il ministro delle Finanze israeliano Yair Lapid, ha portato alla Knesset una bozza di legge per l’introduzione del matrimonio civile, oltre che di una prima forma di nozze gay. Sarà battaglia. In Eretz – almeno – si discute, aspramente, di tutto. Gli scontri “ideologici” non fanno paura, o se la fanno la si supera. Confronti che poi qualcuno vince e qualcuno perde. In questo caso specifico, per esempio, ci si affronta anche (ma non solo) in nome di quelle novemila coppie che nel 2011 sono state costrette a sposarsi all’estero o a rinunciare alle nozze. Non mi stancherò mai di ripeterlo: magari l’ebraismo di casa nostra si “israelizzasse” almeno un poco.
Stefano Jesurum, giornalista
(31 ottobre 2013)