IsraAid in soccorso delle Filippine
Oltre 10mila vittime nella sola regione di Leyte. Centinaia di migliaia di sfollati, città rase al suolo, strade allagate, comunicazioni interrotte: il tifone Haiyan, uno dei più violenti mai registrati, ha devastato le Filippine e ora si dirige verso il Vietman. Un’emergenza umanitaria contro cui si sta mobilitando l’intera comunità internazionale: tra le squadre di soccorso inviate nella provincia, un equipe di pronto intervento della IsraAid (Israel Forum for the International Humanitarian Aid), organizzazione internazionale impegnata con interventi umanitari nel mondo e che riunisce realtà israeliane ed ebraiche.
Il team sarà inviato nella città di Tacloban, capoluogo della provincia di Leyte, la regione più colpita dal tifone. Assistenza sanitaria agli sfollati, operazioni di soccorso e di recupero, distribuzione di medicinali, il team della IsraAid andrà ad affiancare le autorità filippine e le ong presenti sul luogo per aiutare la popolazione locale di fronte a un vero e proprio cataclisma naturale. Nella sola città di Tacloban il numero delle vittime è arrivato a 1200: molte sono rimaste sepolte sotto case ed edifici, spazzati via dalla violenza di Haiyan e da venti che superavano i 300 km/h. “I nostri colleghi sul campo, presenti nelle aree più colpite di Leyte e delle isole Samar, hanno stimano che il 90% delle case è crollato”, ha dichiarato il presidente della IsraAid Shachar Zahavi. “IsraAid invierà un team di cui faranno parte medici, esperti in assistenza umanitaria e nel trattamento dei traumi. Inizialmente opereranno nella città di Tacloban”.
Daniel Reichel
(10 novembre 2013)