Gerusalemme…
Gerusalemme oggi corre. Gerusalemme oggi corre e festeggia la sua testarda normalità. L’intera città, capitale discussa ma cuore indiscutibile dello Stato di Israele e del popolo ebraico, oggi vive una maratona tra le proprie strade. Migliaia i partecipanti, molti arrivati dall’estero, che consapevolmente o meno affermano la legittimità di una città e di un paese normale e democratico circondato, oggi più che mai, da società malate e antidemocratiche. Quando il profeta Zecharya annunciò la visione di una Gerusalemme dove “di nuovo sarebbero tornati anziani ed anziane tra le sue strade e si sarebbe riempita di bimbe e bimbi che giocano” non arrivò ad immaginare bandiere, percorsi di corsa, strade chiuse al traffico, gioiosa attesa e gare sportive. Costruire quotidianamente lo Stato di Israele può anche significare stupire un profeta.
Pierpaolo Pinhas Punturello, rabbino
(21 marzo 2014)