Expo, la sfida di Israele
Israele costruirà un enorme muro “vivente” da presentare all’Expo 2015 di Milano, che ha per tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. La notizia è stata confermata nelle ultime settimane e girano già in rete alcune ricostruzioni virtuali del progetto, a cui sta lavorando la Knafo Klimor Architects in collaborazione con la nostrana PRR Architetti. A rappresentare Israele all’Esposizione Universale 2015 sarà un’installazione di 995 metri quadri attraverso la quale verranno mostrati i risultati ottenuti in ambito agricolo grazie alla tecnologia. L’Expo 2015 si pone come obiettivo quello di trovare modelli di sviluppo che possano assicurare “a tutta l’umanità un’alimentazione buona, sana e sostenibile”. Ed è esattamente ciò che Israele proporrà con il suo eco-muro (costituito al 100% di materiali riciclabili), su cui verranno sistemati prodotti agricoli, cereali e piante, queste ultime automaticamente annaffiate d’acqua grazie ad un avanzato sistema di irrigazione controllato da dei computer. L’installazione, che prevede anche un filmato in 3D, ha tre obiettivi principali, stando a quanto dichiarato da Elazar Cohen, commissario israeliano per l’evento: “Esporre la vera natura di Israele, dare mostra dell’eccellente rapporto tra Italia e Israele e arricchire questo rapporto”. Saranno oltre 130 i paesi che prenderanno parte all’esposizione, che dovrebbe ospitare circa due milioni di visitatori tra maggio e ottobre del 2015.
Simone Somekh
(27 gennaio 2014)