…libri

Molti parlano della morte del libro come se morisse la libertà di lettura. Condivido il timore, ma non sarà il libro elettronico a uccidere il libro. Il libro morirà se noi non ci saremo. Nel 1756 qualcuno tentò di “uccidere” Encyclopédie di Diderot, promettendo la restituzione dei soldi ai sottoscrittori. Non ci riuscì: non uno dei sottoscrittori che ancora attendevano i volumi chiese la restituzione dell’anticipo. Quando ci chiediamo se il libro abbia un futuro noi dobbiamo sempre chiederci se ci sia garantita la libertà di lettura, ovvero la possibilità di narrare e di diffondere una storia diversa , alternativa, opposta a quella che ci giunge dal’alto. E laddove questa non sia garantita di trovare le forme e le vie per rivendicare e praticare il diritto ad averla. Nessun altro lo farà al posto nostro.

David Bidussa, storico sociale delle idee

(30 marzo 2014)