Israele – Il giorno del ricordo

israele - yom hazikaron“È questo un momento di unità per il popolo di Israele. Unità che mette in risalto la forza, la coesione e la determinazione di questo popolo”. Così l’ambasciatore israeliano in Italia apriva la cerimonia lo scorso anno a Roma per Yom HaZikaron, il giorno in cui si ricordano quanti sono caduti per la libertà di Israele e sotto i colpi del terrorismo. Un momento di raccoglimento e riflessione in cui i cittadini israeliani e gli ebrei della Diaspora si uniscono nel ricordo. E l’Italia parteciperà, con iniziative nelle diverse comunità, alle celebrazioni, emblema del legame indissolubile tra Israele e il mondo ebraico fuori dai suoi confini. Un intreccio che domani culminerà nelle celebrazioni di Yom HaAtzmaut, il giorno dell’Indipendenza, in cui si festeggierà il sessantasseiesimo anno della nascita dello Stato di Israele. Due momenti che, come ricordava il demografo Sergio Della Pergola, “sono in Israele un’ulteriore occasione per riflettere su di noi, sulla nostra storia, e su tutto quello che ci circonda”. Oggi il pensiero degli israeliani e non solo andrà a chi sacrificò la propria vita in nome della libertà del paese di cui domani si festeggerà la creazione, a chi fu vittima del terrorismo e di un conflitto che ancora trova pace. Una sirena scandirà per sessanta secondi il momento del ricordo, un minuto in cui Israele si fermerà per ricordare.
Da Torino a Roma, da Genova a Venezia, ciscuna realtà ebraica italiana in questi due giorni darà il suo contributo, dimostrando quell’unità del popolo di Israele ricordata dall’ambasciatore Gilon. Proprio l’ambasciata sarà oggi protagonista a Roma, con un evento organizzato presso la scuola ebraica capitolina, di un appuntamento dedicato alle celebrazioni di Yom HaZikaron.

(4 maggio 2014)