amici…

Poche parole quelle mie oggi. Poche parole perché sto ancora provando a capire, a decifrare, a mettere in ordine cronologicamente il concetto di “amico degli ebrei”. Sono certo che in Egitto non ci fossero amici degli ebrei, così come non c’erano in Babilonia o Persia o in epoche più recenti durante i pogrom russi. Gli amici degli ebrei nascono insieme all’Emancipazione, insieme all’acquisizione dei nostri diritti civili. Gli amici degli ebrei sono coloro che abbiamo incontrato nei salotti sociali e culturali d’Europa dalla fine del 1800 in poi. Ed oggi sono coloro che incontriamo mentre delegittimano l’esistenza dello Stato di Israele con la stessa eleganza con la quale accolsero le leggi razzisti nazifasciste. Una bella storia d’amicizia della quale farei volentieri a meno. Cerco invece nemici sinceri con i quali costruire un mondo migliore, è possibile?

Pierpaolo Pinhas Punturello, rabbino

(16 maggio 2014)