#EyalGiladNaftali – Incontro Grasso-Netanyahu: “Visione comune sul Medio Oriente”
Vivo apprezzamento per le iniziative intraprese nelle scorse ore, una comune visione sul Medio Oriente e i suoi conflitti. Torna a parlare dei tre studenti israeliani rapiti il primo ministro Benjamin Netanyahu e lo fa per elogiare l’intervento del presidente italiano del Senato Pietro Grasso, ieri in visita ai familiari di Eyal e successivamente proprio da Netanyahu. “Questo terribile episodio può rappresentare un ostacolo alla pace. La tensione di queste settimane – aveva affermato Grasso – rischia di condurre a una escalation e compromettere l’unica strada percorribile: quella del dialogo e della responsabilità. Non possiamo perseguire l’obiettivo della pace in Medio Oriente fin quando non prevarranno la ragione, il rispetto per la vita e i diritti di tutti”. Considerazioni così commentate dal premier israeliano: “Tra noi c’è una comunita’ di valori, mentre purtroppo larga parte del Medio Oriente e del mondo sono percorsi da una vena di barbarie che non fa parte della nostra civiltà. Apprezzo questa espressione di solidarietà e amicizia”. Prima di incontrare Netanyahu, Grasso è stato ricevuto dal presidente della Knesset Yuli Edelstein e ha avuto modo di confrontarsi con la negoziatrice Tzipi Livni.
Nel pomeriggio intanto la missione di solidarietà organizzata dalla Comunità ebraica di Roma sarà in Israele. Dopo l’incontro con gli studenti della yeshiva Makor Haim la delegazione, guidata dal leader comunitario Riccardo Pacifici, abbraccerà le famiglie dei rapiti a Nof Ayalon. La visita si concluderà con una tefillah collettiva. Coinvolta nella missione, in rappresentanza dell’UCEI, anche il consigliere e membro di Giunta Jacqueline Fellus.
(26 giugno 2014)