#IsraeleDifendeLaPace – Hamas respinge un altro cessate il fuoco

Il Gabinetto di Israele per la sicurezza si è riunito nelle scorse ore per fare il punto sull’andamento dell’Operazione Margine Protettivo e ha annunciato un cessate il fuoco umanitario di quattro ore a partire dalle 3 ora locale (a eccezione delle aree di Gaza dove stanno attualmente operando le Forze di difesa israeliane). E pochi minuti dopo le 3, razzi sono stati sparati dalla Striscia contro le città di Ashdod e Ashkelon (nell’immagine il sistema di difesa Iron Dome in azione), mentre il portavoce di Hamas Abu Zuhri rigettava la tregua, accusando Israele di averla proposta “per ragioni mediatiche”.
Sono stati circa 80 i missili sparati contro lo Stato ebraico nella giornata di martedì, con le sirene che sono risuonate anche nell’area di Gerusalemme, solo raramente coinvolta nelle scorse settimane. Poi dopo una notte di relativa calma, allarmi sporadici in mattinata nel sud del paese.
Al centro dell’attenzione di queste ore anche alcuni episodi legati all’operazione di Tzahal a Gaza, o presunti tali: nelle scorse è arrivata conferma della responsabilità di Hamas, e non di Israele, per l’esplosione al campo profughi di Al Shifa (un razzo andato fuori bersaglio ha colpito un parco giochi facendo diverse vittime fra cui molti bambini).
L’esercito israeliano ha annunciato invece di stare investigando sui colpi sparati contro una scuola delle Nazioni Unite a Gaza, che hanno causato la morte di 15 persone: dai primi accertamenti risulta che i soldati abbiano aperto il fuoco dopo essere stati attaccati da colpi di mortaio sparati da vicino alla scuola, ma l’inchiesta è ancora in corso.
“Israele non ha attaccato la centrale elettrica di Gaza – ha poi comunicato il generale Yaron Rosen, dell’Aviazione israeliana – Noi forniamo loro elettricità, gas, cibo, per evitare la crisi umanitaria, che interesse avremmo ad attaccare una centrale elettrica?”. Rosen ha aggiunto che è possibile che l’impianto sia stato colpito per errore e che l’episodio è attualmente oggetto di indagine.

(30 luglio 2014)