Israele – Il canto di Alicia per la pace

aliciaCon poche ore di preavviso, lunedì sera la cantautrice newyorchese Alicia Keys ha rilasciato “We Are Here”, una toccante ballata dedicata alla pace nel mondo, il cui testo fa riferimento al conflitto israelo-palestinese.
Alicia Keys, 33 anni, sposata col produttore musicale Swizz Beatz, con cui ha avuto il figlio Egypt, è una delle artiste soul più apprezzate al mondo: ne sono prova evidente i 35 milioni di dischi venduti e i 15 Grammy Award vinti in soli dieci anni di carriera. Con un secondo figlio e un nuovo disco in arrivo, la Keys ha deciso di unire due delle sue più grandi passioni, la musica e la filantropia, in “We Are Here”. Il pezzo è un utopico grido alla pace, in cui la Keys invita gli ascoltatori a unirsi per un domani più sereno, senza terrorismo, violenza e oppressione.
“Mentre mi preparo a mettere alla luce un nuovo bambino, non riesco a smettere di pensare al mondo in cui farò nascere il mio bebè”, ha scritto Alicia Keys in una lettera aperta pubblicata su Facebook insieme al video della canzone. “Non importa da dove veniamo – quando guardiamo la condizione in cui è il mondo oggi, possiamo tutti provare una frustrazione crescente e il desiderio di fare la differenza”.
Nel brano, Keys fa riferimento alla necessità di una legislazione sul commercio di armi negli Stati Uniti e al problema del razzismo, un fenomeno che non smette di caratterizzare la vita di molti afroamericani nella società americana odierna. Il testo, però, non si sofferma solo sulle questioni sociali degli USA, ma cita anche alcuni “punti caldi” in giro per il mondo, aree geografiche che quest’anno hanno più volte tappezzato le prime pagine dei giornali internazionali: Iraq, Nigeria e ovviamente anche Israele e Gaza.
“Let’s talk about Gaza / Let’s talk about Israel” canta Alicia Keys, che si è esibita a Tel Aviv nell’estate del 2013 ignorando le richieste di boicottaggio da parte del movimento BDS. In risposta al BDS, la Keys aveva inviato una lettera aperta pubblicata sul New York Times, in cui aveva dichiarato che si sarebbe esibita in Israele in nome della pace.
Il ritorno della Keys sotto i riflettori è stato sentitamente accolto dai fan della musica soul, che hanno espresso i loro pensieri e le loro opinioni sul significato del nuovo pezzo twittando l’hashtag #WeAreHere.

Simone Somekh

(9 settembre 2014)