Qui Tel Aviv – Israele, il mercato e il mondo
Start-up, mercato immobiliare, settore medico-farmaceutico, energia. Cosa significa nel 2014 investire in Israele? E come si posiziona lo Stato ebraico rispetto agli altri attori del mercato globale, dalla vivace Cina (almeno in termini economici) ai paesi europei, con economie più spente ma con partnership di lungo corso? Per discutere di questi temi lunedì 27 ottobre centinaia di professionisti, imprenditori, ricercatori, politici si ritroveranno a Tel Aviv per Go4Israel, la business conference organizzata da Cukierman Investment House e Catalyst Fund. Tra i focus dell’edizione 2014 proprio la Cina, un partner commerciale sempre più importante per Israele, come ha sottolineato anche Roger Cukierman (nell’immagine). “La conferenza vuole riflettere il ruolo di Israele nel fare da ponte tra le economie d’oriente e d’occidente. Israele è sempre stato un centro capace di attrarre investitori e imprenditori da tutto il mondo. Con la presenza cinese in costante crescita nel panorama economico del paese, possiamo favorire le relazioni globali tra i vari attori. Per la prima volta quest’anno abbiamo in programma una sessione dedicata alla Cina, oltre al consueto focus su tecnologia e scienza”.
Ricco l’elenco degli ospiti, che include i ministri israeliani Yair Shamir (Agricoltura) e Yuval Steinitz (Intelligence), il vicepresidente di Google e responsabile per l’area Sud Europa, Mediterraneo e Africa Carlo D’Asaro Biondo, il vicepresidente della Delegazione per i rapporti con Israele del Parlamento Europeo Bastiaan Belder, il presidente del Congresso ebraico mondiale Ron Lauder. La sessione di chiusura della conferenza sarà infatti dedicata a “L’immagine di Israele nel mondo”.
Rossella Tercatin
(26 ottobre 2014)