Israele – Da Gaza una nuova aggressione
Da Gaza si continua a violare la tregua siglata con Israele dopo il conflitto estivo. L’ultimo attacco, questa mattina: cecchini palestinesi hanno aperto il fuoco contro una pattuglia israeliana ferendo gravemente un soldato e innescando la reazione di Tsahal. L’aggressione ha avuto luogo sul confine sud con la Striscia di Gaza, nella zona di Kisufim, dove una squadra del battaglione di ricognizione beduino si trovava in perlustrazione. Il soldato è stato ferito al petto e portato d’urgenza in ospedale (nell’immagine il momento del trasporto), le sue condizioni sono gravi. Ai colpi provenienti da Gaza ha risposto immediatamente l’esercito israeliano, ingaggiando un duro conflitto a fuoco con i miliziani palestinesi. Artiglieria e aviazione hanno colpito alcuni bersagli nella Striscia e negli scontri è stato ucciso Tayassir Smeiri, membro delle Brigate Al-Qassam, braccio armato del movimento di Hamas. “Questo attacco, il secondo di questa settimana, – ha dichiarato il portavoce dell’esercito israeliano Peter Lerner, facendo riferimento al missile lanciato dalla Striscia venerdì scorso contro il Sud di Israele – costituisce una violazione letale della relativa calma sul confine con Gaza e una sfacciata violazione della sovranità di Israele”. Si tratta di uno degli episodi più gravi dal cessate il fuoco siglato quattro mesi fa tra Israele e Hamas.
“Tsahal continuerà a fare tutto ciò che è necessario per tutelare la sicurezza dei cittadini del Sud di Israele – ha sottolineato Lerner – e non esiterà a rispondere a qualsiasi tentativo di colpire i soldati israeliani”. Israele “sta giocando con il fuoco e si assume la piena responsabilità delle ripercussioni”, ha minacciato Hamas, dopo la diffusione della notizia della morte di Smeiri
Daniel Reichel
(24 dicembre 2014)