Meina, tre pietre per la Memoria

fotoÈ il settembre del 1943 quando, sulle rive del Lago Maggiore, si consuma uno dei crimini più atroci delle SS in Italia: l’uccisione di 16 ebrei italiani e greci ospitati all’Hotel Meina mentre erano intenti a preparare una fuga oltreconfine in Svizzera.
In ricordo di quella carneficina sono state apposte oggi tre stolpersteine, le pietre d’inciampo ideate dall’artista tedesco Gunter Demnig. All’iniziativa hanno partecipato fra gli altri il sindaco del comune piemontese Fabrizio Barbieri, il direttore dell’Istituto storico della Resistenza “Piero Fornara” Giovanni Cerutti, la sinagoga riformata Lev Chadash di Milano e i musicisti Cinzia Bauci e Pier Gallesi.

(11 gennaio 2015)