Mohamed Salah verso la Roma. C’è chi dice no: “Razzista e antisemita”

Sembra in dirittura di arrivo la trattativa per portare alla Roma il talentuoso trequartista egiziano Mohamed Salah, 22 anni, di proprietà del Chelsea.
Grandi le qualità sul terreno di gioco, meno sviluppate invece quelle umane.
Ai tempi del Basilea, squadra in cui ha militato nel biennio 2012-2014, Salah rifiutò infatti di stringere la mano ai calciatori del Maccabi Tel Aviv che fronteggiavano il team elvetico per l’accesso alla fase a gironi della Champions League.
Alla vigilia della partita di ritorno, disputata in Israele, Salah affermò inoltre di voler segnare e vincere “affinché la bandiera sionista non possa sventolare in Champions”. Alla fine il Basilea avrebbe passato il turno, giocandosi però un po’ di credibilità a livello internazionale.
La notizia del probabile arrivo di Salah suscita alcuni disagi e perplessità. Particolarmente attivo su Twitter il presidente del Maccabi Italia Vittorio Pavoncello, che scrive’: “No ‪#Salah alla ‪@OfficialASRoma non deve esserci spazio per i razzisti”. E ancora si chiede: “Noi ebrei come potremmo continuare a tifare ‪@OfficialASRoma se dovesse ingaggiare un antisemita?”.
Una presa di distanza arriva invece dal portavoce della Comunità ebraica, che afferma: “La Comunità ebraica non intende in alcun modo interferire nelle scelte della As Roma riguardo i giocatori da inserire nella rosa. La stessa Comunità ebraica di Roma è certa che il comportamento di qualsiasi giocatore che dovesse vestire la maglia della Roma sarà ispirato agli alti valori sportivi e morali che muovono la società e la sua proprietà”.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(23 gennaio 2015)