Qui Gerusalemme – L’ambasciatore in visita a Tsad Kadima

tazad kadima ambasciatore Un incontro speciale nel segno della solidarietà e della valorizzazione della diversità. L’ambasciatore italiano in Israele Francesco Maria Talò ha visitato a Gerusalemme il Centro diurno di Tsad Kadima, l’associazione che ha come missione quella di garantire e favorire il percorso formativo dei bambini e ragazzi che soffrono di lesione cerebrale in Israele, a prescindere dalla religione, dal credo o dall’appartenenza etnica.
“Il centro è un luogo speciale, perché rappresenta l’impegno di Tsad Kadima a favore della popolazione adulta, ormai fuori dal percorso scolastico, che nel caso di studenti inseriti in un percorso di educazione speciale termina in Israele all’età di 21 anni”, ha spiegato Alessandro Viterbo, membro del comitato direttivo dell’organizzazione.
Offerta dalla struttura la possibilità di portare avanti il proprio percorso fisico-riabilitativo, ma anche di dedicarsi a diversi tipi di lavoro manuale per favorire la possibilità di inserimento professionale, “ciascuno secondo le sue possibilità” come sottolineato da Viterbo.
Per l’ambasciatore, l’occasione di conversare con i ragazzi del centro, di capire meglio la loro routine, ma anche di scambiare qualche parola sul calcio, e sulla prossima finale di Champions League che vedrà la partecipazione della Juventus, squadra italiana rimasta nel cuore dei tanti di Tsad Kadima che in passato hanno avuto la possibilità di incontrarne i calciatori in trasferta in Israele.
Tra loro anche Abramo, arabo-israeliano nato a Roma, e felice di avere la possibilità di scambiare qualche parola in italiano con Talò.
“Tsad Kadima unisce ebrei e arabi, religiosi e laici, e sono orgoglioso di offrirle il mio supporto” ha commentato l’ambasciatore concludendo la visita, sottolineando l’importanza dell’atmosfera di gioia e ottimismo che caratterizza il centro.

Rossella Tercatin

(19 maggio 2015)