Qui Verona – La grande sfida di Ronit
È in svolgimento a Verona la ventesima edizione de “La Grande Sfida International”, manifestazione di cultura, sport, arte e dialogo, che promuove il coinvolgimento di persone diversamente abili. L’evento, inizialmente voluto da associazioni sportive e di volontariato del veronese, si è poi esteso a gruppi di altre città italiane e solo da pochi anni sono presenti anche gruppi stranieri. Anima dell’organizzazione che ha coinvolto un migliaio di persone tra giovani ed adulti diversamente abili e i loro accompagnatori, che hanno partecipato a gare e spettacoli nel centro della città, è Roberto Nicolis che mette tutto il suo entusiasmo e la sua capacità per far vivere insieme a tutti noi persone in ogni senso “diverse”.
Per la prima volta quest’anno ha partecipato una delegazione israeliana, con otto ragazzi e adulti provenienti da “La Casa di Ronit”, di Kfar Saba.
Questo ente è un centro di sviluppo sociale per “persone speciali”; la Casa è stata realizzata nel 2007 da una donna coraggiosa ed ottimista, Ronit appunto, allo scopo di provvedere alle necessità particolari di sua figlia. Iniziato quindi a livello familiare, ora conta più di 200 ospiti con varie disabilità, psichiche o sociali, e oltre 70 volontari che si alternano nella gestione di questo centro che è un luogo per migliorare le capacità personali e sociali di chi vi è accolto. Tra gli scopi de “La Casa di Ronit” vi sono infatti quello di creare un ambiente sociale che sviluppi i bisogni dei suoi ospiti, oltre a stimolare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle necessità delle persone con esigenze speciali.
Il gruppo israeliano ha visitato la città e la sinagoga, passeggiando e cantando insieme ai gruppi danesi, tedeschi e serbi e ieri, dopo aver ricevuto coppa e medaglie per la sua partecipazione all’evento, ha improvvisato una hora nella piazza dell’arena, cantando la bellissima canzone “Kol haholàm kulò, ghesher tzar meod…” (“il mondo è un ponte stretto, ma l’importante è non aver paura”).
Miriam Carmi
(2 giugno 2015)