Israele, in viaggio con Taglit
Vengono da Roma, da Milano e da Firenze, ma anche da Palermo, da Malta, dalla Svizzera, e poi ancora da Verona, Venezia, Bologna, Torino, Trieste. Ci si trova davvero una fotografia dell’Italia e delle sue terre di confine a guardare la provenienza dei partecipanti al viaggio del Taglit-Birthright, che offre la possibilità di visitare Israele a giovani tra i 18 e 26 anni. Popolarissimo negli Stati Uniti, da cui partono centinaia di gruppi ogni anno, da alcune estati Taglit è sbarcato anche nella penisola, quest’anno con il supporto del Keren Hayesod. Così Giacomo, Daniela, Myriam, Noemi, Salvatore e tutti gli altri si sono ritrovati in aeroporto, pronti a scoprire Israele, la maggior parte di loro per la prima volta. Gerusalemme, Tel Aviv, il nord e il sud, il meglio di quanto il paese abbia da offrire, accompagnato da attività giornaliere dedicate alla riflessione e alla scoperta dell’identità ebraica e della realtà di Israele. Un’occasione unica per imparare qualcosa di se stessi e degli altri, ciascuno partendo dalla propria storia. Il Taglit è anche questo.
(21 luglio 2015)