Israele – In viaggio con Taglit
A passeggio nello shuk
Roma, Milano, Firenze, Palermo, Malta, Verona, Venezia, Bologna, Torino, Trieste, ma anche Svizzera, Regno Unito e Lettonia. Vengono da tutta Italia (e non solo) i ragazzi in viaggio con l’edizione tricolore di Taglit-Birthright, organizzazione che offre la possibilità di visitare Israele a giovani dai 18 ai 26 anni. Su Pagine Ebraiche le testimonianze dei partecipanti.
La nostra giornata comincia con l’incontro di sei soldati e due studenti che per quattro giorni faranno parte anche loro di questo bellissimo viaggio. Amichevoli, sorridenti e disponibili sin da subito a rispondere alle nostre curiosità, ci hanno raccontato la loro esperienza nell’IDF (Israel Defense Forces), descrivendoci la loro vita quotidiana e il ruolo che ricoprono. Ognuno di noi era affascinato dalle loro storie, dalla vita che conducono questi ragazzi della nostra età.
Prima di dirigerci verso la città vecchia di Gerusalemme, siamo andati a visitare la sinagoga italiana. Una guida ci ha raccontato la storia che vi è dietro, dalla sua fondazione a tutto ciò che ne fa parte al suo interno.
Abbiamo trascorso il resto della giornata passeggiando per i caratteristici vicoli della città, arrivando al “kotel”, il Muro del Pianto. Al ritorno verso l’hotel abbiamo attraversato lo “shuk” (il mercato), dai mille colori e profumi d’oriente.
L’atmosfera di Shabbat si inizia a sentire già da qui, vedendo tante challot e tutte le persone che si augurano Shabbat Shalom
In hotel ci siamo riuniti in una sala e abbiamo recitato arvit per poi andare successivamente al ristorante, fare il kiddush e cenare tutti insieme.
Alessia Gabbianelli e Giulia Mariani
(28 luglio 2015)