“Nessun cedimento
contro i nemici interni”
Il Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna ha dichiarato:
“Il Presidente dello Stato d’Israele Reuven Rivlin si è espresso con parole chiare, inequivocabili e di alto valore etico.
Gli ebrei, che tante volte sono stati testimoni e vittime dell’odio e del pregiudizio, non possono che perseguire i principi e rispettare i valori da lui riaffermati, schierandosi contro tutti coloro che, sia all’interno che all’esterno, mettono in pericolo le nostre tradizioni e la nostra stessa sopravvivenza.
Il piccolo palestinese Ali Saad Dawabsheh e l’adolescente israeliana Shira Banki sono vittime dello stesso fanatismo ideologico, che è negazione dei valori fondamentali dell’ebraismo e costituisce una terribile minaccia alla pacifica convivenza tra persone e popoli diversi”.
(3 agosto 2015)