Go4Israel, l’economia israeliana
punta verso Oriente

go4israel Le relazioni commerciali in crescita tra Israele e Cina, l’economia verde, la responsabilità sociale del business, l’innovazione del settore farmaceutico. Ma anche l’immagine di Israele nel panorama globale. Questi i temi approfonditi nel corso della tredicesima edizione della conferenza Go4Israel, svoltasi oggi a Tel Aviv e organizzata dal fondo d’investimento Cukierman & Co e da Catalyst Funds. Oltre mille i partecipanti provenienti da tutto il mondo, per assistere a presentazioni e dibattiti tra relatori come il ministro dell’educazione Naftali Bennett, il generale Benny Gantz, già capo di stato maggiore dell’esercito di difesa israeliano, il direttore generale del ministero degli Esteri Dore Gold, Yair Shamir, già ministro dell’agricoltura, Abe Foxman, ex presidente dell’Anti-Defamation League.
Tra i punti qualificanti dell’evento l’approfondimento dell’interscambio con la Cina, come sottolineato dal presidente Edouard Cukierman: “Con la crescente presenza degli investitori cinesi, che oggi sono leader in Israele, possiamo favorire l’apertura di nuove opportunità globali e creare nuovi rapporti tra imprenditori e investitori. Israele come sistema, così come gli israeliani come business partner, ha molto da offrire. Il suo ruolo nell’economia globale cresce gradualmente ma con continuità. Da secoli, la localizzazione geografica del paese ci dà l’opportunità di rappresentare un crocevia tra Oriente e Occidente”. Nel corso della conferenza premiato anche l’imprenditore Yossi Vardi, uno dei padri fondatori dell’high tech israeliano, già consigliere del World Economic Forum e delle Nazioni Unite.

da Pagine Ebraiche, novembre 2015

(26 ottobre 2015)