“Francia, Israele: lo stesso piano
Inaccettabili i doppi standard”
Gli attentati in Francia, Mali e Israele fanno parte dello stesso piano, dello stesso terribile progetto.
Lo ha ricordato con chiare parole Sergio Della Pergola, illustre demografo e storico collaboratore delle nostre testate, ospite ieri di uno speciale dossier del Tg2 dedicato agli ultimi fatti di sangue e alla minaccia che grava sul mondo progredito.
“Il tentativo operato in certi casi in ambienti politici culturali di operare una distinzione, mettendo Parigi e Mali da una parte e Israele dall’altra, suscita un certo stupore. Si tratta infatti del medesimo progetto di destabilizzazione operato dal fondamentalismo islamico su scala internazionale. Un fatto da comprendere a pieno affinché – ha ammonito – non vengano a innescarsi perversi meccanismi di attribuzione di due pesi e due misure”.
Della Pergola ha inoltre posto l’accento sulle responsabilità cui non possono sottrarsi i leader islamici nell’interpretazione e nella divulgazione dei testi sacri. Dopo aver letto una cura del Corano intrisa di odio antiebraico, ha infatti affermato: “Queste parole, se pronunciate da imam irresponsabili di fronte a menti giovani, rischiano di creare danni gravissimi”.
Come gravissimi e inequivocabili sono i riferimenti antiebraici e anti-israeliani che appaiono nello statuto di Hamas, altro esempio citato nel corso della ampia diretta. “Serve maggiore attenzione a quello che diciamo e viene detto. È importante mettere un argine”, ha sottolineato Della Pergola.
L’invito, in queste giornate complesse, è ad andare “alle radici ideologiche del discorso”.
a.s twitter @asmulevichmoked
(22 novembre 2015)