Le vite di rav Reuben e di Ofer,
spezzate da odio e terrorismo

b_2Sale a ventiquattro il bilancio delle vittime israeliane dell’ultima ondata di violenza perpetrata da terroristi palestinesi, perlopiù armati di coltelli, che ha colpito il Paese.
A perdere la vita ieri, in un attacco che si è consumato alla Porta di Giaffa nella città vecchia di Gerusalemme, il rabbino Reuben Birmajer, originario di Buenos Aires e Ofer Ben Ari, ucciso accidentalmente da una pallottola vagante nello scontro tra la polizia e gli attentatori.
Durante l’aggressione dei due ventenni palestinesi, poi immobilizzati dagli agenti, è stata accoltellata un’altra persona, la cui identità è ancora ignota. Ben Ari, 46 anni, lascia una moglie e due figlie; i suoi funerali avranno luogo oggi pomeriggio a Gerusalemme. A ricordarlo, una delle sue figlie di sedici anni: “Mio padre – ha dichiarato commossa – era un eroe, un uomo d’oro che non ha mai fatto male a nessuno”. “Era sempre di supporto – ha continuato la ragazza – è dura quando una persona così straordinaria muore. È davvero inconcepibile”.
Rav Birmajer si è spento in ospedale dopo essere stato ripetutamente ferito dagli attentatori. I testimoni raccontano come abbia cercato di difendersi fino alla fine anche se i tentativi sono risultati vani. 45 anni, sette figli, rav Birmajer viveva a Kiryat Ye’arim, un sobborgo di Gerusalemme ma era nato in Argentina. Insegnava ebraismo attraverso il programma in lingua spagnola della yeshiva di Aish Hatorah ed era molto devoto verso la sua missione.
“Trascorreva tutta la mattina a studiare Torah”, lo ha ricordato il rabbino Steven Burg, direttore della yeshiva. “Era pieno di gioa e voglia di vivere”, ha aggiunto il direttore del programma spagnolo di Aish Zvi Klor. A condannare l’avvenimento anche il Daia (Delegación de Asociaciones Israelitas Argentinas), associazione ombrello delle comunità ebraiche argentine: “Condanniamo fermamente – riporta il comunicato – questo crimine abominevole perpetrato contro un cittadino indifeso, cosa che accade ogni giorno in Israele ma che questa volta ha colpito un leader spirituale appartenente alla comunità ebraica argentina”. Il fratello del rav, secondo quanto si legge sul Buenos Aires Herald, sarebbe il popolare scrittore e opinionista assai noto in patria Marcelo Birmajer. I funerali si svolgeranno stasera presso l’Har Hamenuhot di Givat Shaul.

Rachel Silvera

(24 dicembre 2015)