Israele – Una grande storia di umanità
“L’amicizia? Più forte dell’odio”

meir È palestinese, ed è un parente del ragazzo che ha ucciso sua moglie Dafna a coltellate, ma è anche un amico di famiglia. E così quando Natan Meir lo ha invitato a casa sua, gli ha espresso il suo più profondo cordoglio ricevendo in cambio un caloroso abbraccio. “Non sono arrabbiato con nessuno, noi non ci facciamo trasportare da questi sentimenti. Non malediciamo gli arabi. Mi siedo e parlo con i miei bambini e non sento una singola parola del genere. Non siamo persone che odiano. Dafna e io siamo stati cresciuti così”, racconta Meir.
Natan si è quindi detto sicuro che “se avesse saputo quali erano le sue intenzioni, il mio amico avrebbe fermato il terrorista impedendogli di venire qua, anche se questo gli fosse costato la vita. La nostra amicizia – ha infatti affermato – è più forte”. L’attentatore, Morad Bader Abdullah Adais, è stato arrestato nella notte tra lunedì e martedì. Intanto Meir aveva chiesto a tutti i suoi amici, “ebrei e non ebrei”, di unirsi al suo dolore venendo a fargli visita nel periodo della Shivah, la settimana di lutto. “Siamo buoni amici – ha detto del palestinese – e le lacrime nei suoi occhi lo hanno dimostrato”.
Sono stati dunque in molti a mostrare affetto alla famiglia Meir in questi giorni, hanno raccontato Natan e sua figlia Renana, 17enne, la più grande dei sei figli della coppia. Gli ultimi due, entrami sotto i cinque anni, sono figli adottivi, e il padre ha già fatto sapere che “ovviamente” rimarranno con la famiglia. “Dafna voleva riportare la gentilezza e la grazia in questo mondo”, ha raccontato suo marito in merito all’iniziativa di adottare dei bambini provenienti da ambienti disagiati, proprio come era successo a lei, accolta in una nuova famiglia all’età di tredici anni. “La nostra famiglia, noi, i suoi figli, eravamo tutto per lei”, ha detto Renana. “Per me era come una migliore amica – ha raccontato – non avevamo la classica relazione madre-figlia, ma parlavamo di tutto e lei per me c’era sempre”.

Francesca Matalon, twitter @fmatalonmoked

(Nell’immagine: Dafna e Natan Meir)

(21 gennaio 2016)