Germania – la grande sfida

angela-merkelScuole, social media, misure legali. Sono tutti questi i fronti su cui si deve concentrare la lotta contro l’antisemitismo in Germania secondo la cancelliera Angela Merkel, che negli scorsi giorni, in preparazione alle celebrazioni del Giorno della Memoria, ha dichiarato che il fenomeno è “più diffuso di quanto immaginiamo”.
“Abbiamo una grande sfida davanti a noi”, ha affermato, una sfida che riguarda in particolare l’educazione. Merkel ha infatti sottolineato come sia particolarmente importante rivolgersi a una nuova popolazione di giovani provenienti da paesi dove l’odio nei confronti di Israele e degli ebrei sono comuni. Insieme alla tragica pagina della Shoah, la cancelliera ha inoltre esortato gli insegnanti a raccontare la ricchezza del contributo ebraico alla società tedesca, sia nel passato sia nel presente. In questo senso, “è molto importante portare gli studenti in visita al museo ebraico di Berlino”, ha affermato, ricordando quanto le sue stesse visite siano state un’esperienza carica di emozione. Tuttavia, ha rilevato, “la vita ebraica oggi non è racchiusa in un museo, e per questo è necessario celebrare il ritorno della vita ebraica in Germania”.
“Abbiamo assistito a manifestazioni di antisemitismo in molte scuole e luoghi di aggregazione di giovani, atti contro cui ogni adulto deve imporsi”, le parole di Merkel. “Dobbiamo incoraggiare i ragazzi che non la pensano così e dare loro gli strumenti per dire chiaramente ai loro coetanei che queste cose non devono succedere”.
Angela Merkel ha infine annunciato il suo intervento personale nell’eliminare da Facebook altri social network la propaganda e l’incitamento all’odio. Poiché contro negazionisti e antisemiti “si può continuare a discutere infinitamente, ma bisogna anche porre limiti più chiari, per far loro capire che non troveranno spazio nella nostra società”.

Francesca Matalon

(29 gennaio 2016)