AstroSamantha a Tel Aviv
“Insieme nello spazio”
“Quando trascorri abbastanza tempo nello spazio, l’intero pianeta Terra diventa come il tuo giardino di casa”. L’astronauta italiana Samantha Cristoforetti, alias AstroSamantha, sbarca in Israele, e sottolinea come in fondo si senta già un po’ a casa, grazie ai numerosi “passaggi” sopra il paese con la Stazione spaziale internazionale. Ma anche grazie alla calorosa accoglienza ricevuta, e “alla scintilla che ho trovato negli occhi dei ragazzi e delle ragazze, che ho avuto modo di incontrare qui, che assomiglia a quella dei ragazzi e delle ragazze di tutto il mondo”. Tra le tappe della detentrice del duplice record di donna e astronauta europeo che ha trascorso più tempo nello spazio in un singolo viaggio (200 giorni da novembre 2014 a giugno 2015), una visita a un liceo dove si lavora alla progettazione di un microsatellite, e un incontro con gli studenti dell’Università di Tel Aviv, ma soprattutto la conferenza dedicata a Ilan Ramon, l’astronauta israeliano scomparso nel 2003 nell’incidente dello shuttle Columbia, che costò la vita ai sette membri dell’equipaggio. Tra i membri della delegazione italiana anche Roberto Battiston, presidente dell’Agenzia spaziale italiana. Al ricevimento organizzato per l’occasione dall’Ambasciata italiana, Battiston, insieme al presidente dell’Agenzia spaziale israeliana Menachem Kidron, ha messo in evidenza l’importanza della collaborazione tra i due istituti, che per la prima volta hanno lanciato un progetto bilaterale, la messa a punto del satellite Shalom, per sviluppare un nuovo tipo di osservazione della Terra dallo spazio. Tra i presenti anche il direttore dell’Ufficio delle Nazioni Unite per lo Spazio Simonetta Di Pippo, lo scienziato Isaac Ben Israel, gli astronauti Bob Cabana, Soyeon Yi, Garrett Reisman, la vedova di Ilan Ramon, Rona.
“Questo è un momento per celebrare l’amicizia tra Italia e Israele, e tra le due agenzie spaziali, ma anche per ricordare come la cooperazione internazionale sia importante per conquistare lo spazio” ha sottolineato l’ambasciatore Francesco Maria Talò.
Rossella Tercatin
(3 febbraio 2016)