vanderbilt scholarship – Servire la società

rettore vanderbiltL’ateneo di Nashville Vanderbilt University ha annunciato l’istituzione di una nuova borsa di studio dedicata a Taylor Force, lo studente e veterano di guerra rimasto vittima di un attentato terroristico a Jaffo lo scorso 8 marzo, mentre si trovava in viaggio Israele. “Taylor incarna tutto quello per cui ci battiamo qui alla Vanderbilt: l’eccellenza, il servizio alla società, la leadership e la generosità”, ha affermato il rettore Nicholas Zeppos nell’annunciare la borsa di studio nel corso di una cerimonia in memoria dello studente.
Taylor Force, ventinovenne, era originario di Lubbock, in Texas. Dopo la laurea in ingegneria conseguita all’Accademia militare degli Stati Uniti e aver servito come ufficiale d’artiglieria nell’esercito, combattendo sia in Iraq sia in Afghanistan, si era iscritto per un master in management alla Vanderbilt University. A Tel Aviv si trovava proprio in gita con la scuola. “Taylor è partito per questo viaggio al fine di ampliare la sua comprensione nel campo dell’imprenditoria globale e anche per condividere stimoli e conoscenze con le startup israeliane”, aveva spiegato Zeppos in una nota diffusa nelle ore immediatamente successive agli attentati.
Atti orribili, aveva aggiunto il rettore, che hanno “privato la nostra famiglia della Vanderbilt di una giovane vita piena di speranze e di tutto quello che prometteva per rendere migliore il nostro mondo”. Alla luce della perdita, Zeppos aveva già annunciato l’intenzione di far sì che essa si trasformasse in uno stimolo per i nuovi iscritti all’ateneo. “Come comunità – aveva affermato – possiamo trovare forza continuando nel nostro impegno a costruire e nutrire un ambiente educativo la cui missione fondante sia di espandere la pace nel mondo”. Per questo, la borsa di studio in onore di Force è stata ideata per sostenere altri studenti di master che, come lui, hanno dimostrato la loro abilità e il loro impegno nella leadership e nel servizio alla comunità. “La Taylor Force Memorial Scholarship – le sue parole – assicura che l’impatto che lui ha avuto su di noi continuerà a ispirare future generazioni di studenti”.

Francesca Matalon

(25 marzo 2016)