radici – Nonni e nipoti, insieme

scuola-yehuda-halevi_26914478603_oVivere in Israele e mantenere il contatto con la storia, la lingua, l’identità d’origine. Una sfida e un’opportunità per gli italkim, gli italiani che vivono a Gerusalemme, Tel Aviv, Netanya e in tutto il paese da nord a sud. E ancora più per i loro bambini, quando si è arrivati da poco e a maggior ragione quando la Penisola è solo la terra dei propri genitori. O nonni. Proprio i nonni italiani sono i protagonisti di un nuovo progetto che prenderà il via il 14 giugno nella scuola elementare Yehudà Halevì di Gerusalemme: una serie di incontri in cui racconteranno ai nipoti (propri e altrui) la loro storia e la loro esperienza italiana.
“Durante questi incontri mirati alla terza generazione, insieme a una coordinatrice e a un insegnante bilingue e utilizzando anche i computer messi a disposizione dalla scuola, verranno create delle testimonianze interattive dei racconti dei propri parenti dall’Italia. Questo programma darà l’opportunità ai più giovani di ascoltare in italiano, ma anche in ebraico, le storie dei loro nonni rafforzando così il legame con la tradizione. Al tempo stesso, i nonni potranno imparare a usare i computer lavorando con i nipoti” spiega l’anima del progetto Samuele Giannetti nella sua presentazione. Intitolato Hakesher Rav Dorì (letteralmente, legame multigenerazionale), l’iniziativa è realizzata insieme al Ministero israeliano dell’Istruzione in accordo con il Comites di Gerusalemme.
A presenziare il primo incontro sarà anche l’ambasciatore italiano Francesco Maria Talò, che consegnerà i diplomi ai bambini protagonisti di un’altra iniziativa al gusto tricolore: il doposcuola di lingua italiana, che si è svolto nel corso di tutto l’anno scolastico presso il medesimo istituto. Un’opportunità per approfondire lettura, scrittura e grammatica della lingua di Dante, Petrarca e Boccaccio, che vale sempre la pena di saper padroneggiare, anche nel cuore di Israele.
(nell’immagine, un murales di benvenuto alla Scuola elementare Yehuda Halevì di Gerusalemme)

Rossella Tercatin

(10 giugno 2016)