Turchia, Medio Oriente, Bds
Bibi fa il punto sulla missione

Schermata 2016-06-27 alle 14.54.19“Il movimento di boicottaggio contro Israele, che va sotto il nome di Bds, è stato tra i temi al centro del confronto che ho avuto questa mattina con il primo ministro italiano Matteo Renzi a Palazzo Chigi. Un confronto estremamente positivo, in cui il premier mi ha ampiamente rassicurato sull’impegno del governo contro questa odiosa minaccia, che si presenta in modo sempre più aggressivo. Anche in questo paese. L’Italia e le sue istituzioni sono in prima fila nella lotta al Bds”.
Così il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, rispondendo a una domanda di Pagine Ebraiche, nel corso di un incontro riservato in un hotel della Capitale a poche ore dalla conclusione della sua missione romana dedicata al negoziato di pace in Medio Oriente. Al centro del confronto, cui hanno partecipato anche alcuni giornalisti e rappresentanti diplomatici israeliani, tra cui l’ambasciatore Naor Gilon e il suo portavoce Amit Zarouk, il futuro della regione mediorientale, la ripresa dei rapporti con la Turchia, l’amicizia tra Italia e Israele.
Schermata 2016-06-27 alle 14.55.07Grande la fiducia espressa al termine della serie di incontri che hanno segnato questa missione, a partire da quello con il segretario di Stato americano John Kerry. In particolare Netanyahu si è soffermato sul ripristino delle relazioni diplomatiche tra Gerusalemme e Ankara, annunciato nelle scorse ore e ufficializzato proprio questa mattina. Un accordo che, per il primo ministro, avrà conseguenze “immense” per l’economia israeliana oltre a costituire “un passo importante per la normalizzazione delle relazioni”.
Tra i vari punti, esposti stamane dal premier, l’accordo prevede il pagamento da parte di Israele di 20 milioni di dollari per le vittime dello scontro sulla nave Mavi Marmara nel 2010, il reinsediamento dei rispettivi ambasciatori, un compromesso sugli aiuti umanitari per Gaza secondo il quale la Turchia potrà intervenire attraverso il porto di Ashdod (la prima nave partirà venerdì), l’impegno della Turchia a sostegno di Israele per affinché siano recuperati i resti di due soldati caduti nella Striscia del 2014 e si arrivi al rilascio di altri civili ad oggi prigionieri del movimento terroristico Hamas.

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(27 giugno 2016)