Mondiali 2018, verso Israele-Italia
Tel Aviv, il sogno dei tifosi:
“Antognoni, vieni da noi”

Schermata 2016-09-04 alle 12.28.40Non è uomo da conflitti e lacerazioni profonde. E la recente stretta di mano con Andrea Della Valle è un chiaro segnale. Così, per l’Unico 10, potrebbe esserci presto nuova contrapposizione, decisamente più complessa, da sanare.
È ancora una suggestione, un progetto cui dare concretezza, ma tra i soci del Viola Club Tel Aviv “Giancarlo Antognoni”, da cui parte, ha suscitato consenso unanime. E l’intenzione di fare sul serio, proponendo al fuoriclasse di Marsciano un piano all’altezza, c’è tutta.
Ma ecco l’idea: fare di Antognoni l’uomo immagine di un progetto la pace che abbia eco internazionale e che porti a sfidarsi sul campo, in modo amichevole, giovani calciatori israeliani e palestinesi. Un’occasione di incontro che non si limiti a quella circostanza ma che, viene spiegato, dia avvio a un percorso di reciproca conoscenza attraverso lo sport in grado di viaggiare lontano. Possibilmente con sponsor pesanti alle spalle.
L’idea è della presidente del club, Daniela Camerini Librus. “Chi meglio di Antognoni, campione nel calcio e maestro di fair play, per lanciare un messaggio di amicizia e condivisione di valori positivi? Nessun dubbio – afferma – Giancarlo è l’uomo giusto”. Aggiunge poi: “Ci piacerebbe che fosse con noi anche per il lavoro che svolge a stretto contatto con i giovani. È dai giovani infatti che deve partire il segnale più forte. Quando dopo un goal mio figlio 15enne corre ad abbracciare il suo allenatore arabo-israeliano mi commuovo ogni volta come la prima”.
Dell’idea, nata negli scorsi mesi, si torna a parlare in questi giorni che precedono l’esordio azzurro ad Haifa, nella prima partita di qualificazione per i Mondiali del 2018. L’argomento è infatti attuale tra i soci del club, che sono tornati a incontrarsi per seguire le prime due partite della Fiorentina in campionato e sperano adesso di mettere una sciarpa al collo, alla vigilia del match, ai viola Astori e Bernardeschi.
”Avere prossimamente Giancarlo con noi sarebbe un sogno. Ci speriamo” dice Stefano Boccaletti, fiorentino, addetto scientifico dell’ambasciata italiana in Israele.
Tra i protagonisti del match di lunedì, anche se non in campo, ci sarà anche un membro del Viola Club. Il dietista della nazionale israeliana è infatti Lior Many, lanciato da Cesare Prandelli nei suoi anni sulla panchina gigliata.

Adam Smulevich, Corriere Fiorentino

(4 settembre 2016)