“Abbiamo bisogno della tua voce”
Il mondo al fianco di Peres

peres napolitano mediaMigliora ma resta in condizioni critiche l’ex presidente d’Israele Shimon Peres, ricoverato ieri allo Sheba Medical Center di Tel HaShomer a causa di un ictus. Il genero nonché suo medico personale Rafi Walden ha spiegato alla stampa che il Premio Nobel per la Pace, quando è stato temporaneamente risvegliato dal coma indotto, è sembrato in grado di rispondere agli stimoli dei medici. “Tutti i parametri sono stabili” – ha proseguito Walden, aggiungendo che la situazione pur rimanendo seria apre spiragli per un “certo ottimismo”. “Le probabilità di sopravvivenza sono piuttosto buone. Per quanto riguarda la situazione neurologica, non è possibile dire nulla in questa fase”, ha detto Walden. “Shimon sa come si combatte. Se tutto dipendesse solo da lui, vincerebbe”, le parole dell’attuale Presidente d’Israele Reuven Rivlin, che ha inviato un messaggio di augurio e pronta guarigione “al mio amico Shimon”. “Shimon ti amiamo e l’intero popolo spera nella tua guarigione”, le parole del Primo ministro Benjamin Netanyahu. Vogliamo “sentire nuovamente la tua saggia e lucida voce piena di realismo”, l’auspicio di Itzhak Herzog, leader dei laburisti, il partito di cui Peres è stato uno dei grandi simboli. Ma l’affetto dimostrato allo statista israeliano ha varcato in queste ore i confini nazionali: tra i messaggi di vicinanza e incoraggiamento inviati alla famiglia, ad esempio, sono arrivati quelli di uomini delle politica come l’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton. Con l’ex inquilino della Casa Bianca, Peres lavorò negli anni ’90 per raggiungere la pace con i palestinesi: in quel periodo lavorarono fianco a fianco sui famosi accordi di Oslo, l’architettura su cui doveva poggiare la pace definitiva tra israeliani e palestinesi, che però poi si sgretolò davanti al terrorismo di Hamas e all’assassinio di Rabin.
Tra chi ha mandato i suoi auguri a Peres in queste ore, anche il presidente russo Vladimir Putin, l’ex Premier britannico Tony Blair, il capo dei corrispondenti della Cnn Christiane Amanpour e il giocatore di basket Amar’e Stoudemire.

d.r.

(14 settembre 2016)