opinioni a confronto – Obiettivo: studiare e crescere insieme

Nei prossimi giorni si riunirà a Firenze la Commissione Scuola Educazione e Giovani dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. È questo un primo appuntamento ufficiale. I campi di attività sono ampi e spaziano dall’educazione formale nelle scuole di ogni ordine e grado, all’educazione informale nelle piccole e grandi Comunità, alle politiche giovanili. Porteremo avanti con i coordinatori della Commissione e dei Gruppi di lavoro i programmi già iniziati, nel solco della continuità, cercando di risolvere le criticità che si sono inevitabilmente presentate.
Obiettivo primario: far conoscere gli Ebrei italiani fra loro, farli studiare, crescere insieme, in modo da cogliere opportunità che separati altrimenti perderemmo.
Sarà importante trovare strade per includere nei progetti educativi che si realizzano su più ampia scala nelle Scuole i ragazzi delle piccole Comunità. Ed è importante monitorare e supportare anche le scuole di infanzia e la rete di Talmudei Torah sul territorio. Inoltre, nelle mie intenzioni è centrale, sulla scorta del progetto IRUA, il grande evento aggregativo per giovani ebrei italiani lanciato da Rav Della Rocca, il coinvolgimento diretto di quanti più giovani possibile nella ideazione e realizzazione di iniziative che parlino il linguaggio dei ragazzi e che attraggano la loro partecipazione attiva, per preparare il passaggio del testimone nella leadership dell’Ebraismo italiano.
E voglio ringraziare il mio predecessore Guido Osimo e la coordinatrice della Commissione, Daniela Pavoncello. Un particolare ringraziamento a rav Roberto Della Rocca e Odelia Liberanome, includendo tutti gli altri che avrò modo di conoscere ed incontrare in futuro.
Le prime settimane trascorse dall’insediamento della nuova Giunta sono state scandite da numerosi incontri, tutti di grande importanza, a partire da quello con il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Stefania Giannini, insieme alla Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni e al Segretario Generale Gloria Arbib e con il presidente uscente Renzo Gattegna che ha voluto così salutare il Ministro sancendo un passaggio di consegne all’insegna della continuità. Drante l’incontro, cordiale e denso di contenuti, è emerso il comune intento di proseguire sui programmi educativi finora portati avanti con il Miur, non ultima la prosecuzione del gruppo di lavoro dedicato allo studio di possibili strade da percorrere per un concreto sostegno da parte dello Stato alle nostre Scuole, che rappresentano insieme l’elemento più importante di prospettiva e di criticità delle Comunità in cui esse sono attive.

Livia Ottolenghi
assessore Scuola, Educazione e Giovani dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane

(16 settembre 2016)