scuola – Quanto ci costa

danielScegliere dove mandare i propri figli a scuola è per molti genitori una decisione difficile. Negli Stati Uniti (e in misura diversa anche in Israele), la cosa si complica poiché spesso l’opzione migliore è quella privata. Ancor più difficile se la scelta di dove mandare i propri figli è ancora più specifica ed connessa alla propria identità: è il caso delle scuole private ebraiche. Il sito di informazione Forward ha raccontato che per molte famiglie ebraiche americane e in parte israeliane è complicato scegliere in quale scuola mandare i propri figli perché non è chiaro l’ammontare delle tasse da pagare. Ma questa muro di mancanza di informazioni è stato buttato giù grazie alla collaborazione anonima di decide di persone che hanno dato vita a un progetto collettivo di citizen journalism: centinaia di dati di rette di scuole ebraiche, dalle elementari, ai licei fino alle yeshivot, americane e israeliane sono stati raccolti e pubblicati in un grande foglio di calcolo, messo poi a disposizione su google. In questo modo gli utenti possono confrontare i costi e avere un’idea più chiara e consapevole rispetto alla scuola da scegliere.
A far partire il progetto, un padre di Newton, nel Massachusetts. Il suo nome è James Wolfe e la sua idea è nata dopo aver trascorso settimane a chiedersi perché i suoi figli fossero ancora a casa – e non alla Scuola Maimonide – mentre molti coetanei avevano già iniziato le lezioni in altre scuole.
“Stavo guardando su Facebook i miei amici, che postavano le foto del primo giorno di scuola”, ha spiegato Wolfe al Forward. E la cosa gli ha fatto venire la mosca al naso: perché nonostante le ingenti rette pagate i figli non erano a scuola come gli altri? L’interrogativo di Wolfe trasformatosi nella sensazione che ai suoi ragazzi venissero fornite meno ore di formazione rispetto ai coetanei. Così ha deciso di fare un confronto, pubblicando su google un foglio di calcolo in cui poter paragonare la retta e il numero di giorni di scuola di cinque istituti scolastici ebraici americani.
“Non ci sono molte informazioni là fuori, ed è interessante confrontare la scuola dei tuoi figli con scuole simili”, ha spiegato Meir Lewittes, un genitore del Queens (New York) i cui figli frequentano scuole ebraiche a Far Rockaway. Lewittes ha detto di aver ricevuto l’elenco attraverso la app di messaggistica WhatsApp, confermando che per molti genitori è stato interessante analizzarlo e diffonderlo. In poche ore, da quando a inizio settembre era stato pubblicato, il documento era stato condiviso più di 200 volte su Facebook. “Per qualche ragione, – spiega Wolfe – non ero l’unico che voleva sapere queste informazioni”. E a lui si sono aggiunti altri che hanno editato il documento e aggiunto dati, cercando di creare uno strumento per rendere più facile per i genitori orientarsi nella scelta della scuola per i propri figli.

Daniel Reichel

(7 ottobre 2016)