“Basta prepotenze contro Israele”
E spuntano nuovi tunnel di Hamas

Schermata 2017-06-11 alle 13.11.20È il momento di chiudere l’Unrwa, l’agenzia della Nazioni Unite dedicata alla questioni dei rifugiati palestinesi. È quanto ha chiesto il Primo ministro Benjamin Netanyahu all’ambasciatrice Usa all’Onu Nikki Haley nel corso della recente visita della diplomatica americana in Israele e nei territori palestinesi. “Le ho detto che è il momento di riconsiderare l’esistenza dell’agenzia”, ha affermato Netanyahu nel corso della riunione domenicale del suo governo. Una proposta rafforzata dalla recente scoperta di un tunnel – uno di quelli usati dai terroristi di Hamas per attaccare Israele – sotto due sue scuole elementari a Gaza proprio dell’Unrwa. L’agenzia dell’Onu ha denunciato il fatto ma l’esecutivo guidato da Netanyahu ha ribadito la mancanza di fiducia in un ente considerato di parte. Secondo il Premier, l’Unrwa nel corso del tempo ha fatto propaganda contro Israele mentre non ha fatto nulla per migliorare la situazione dei rifugiati palestinesi. “Dalla Seconda guerra mondiale ci sono stati e tutt’ora ci sono milioni di rifugiati che fanno riferimento all’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati mentre solo per i palestinesi è stata creata un’agenzia separata”, ha dichiarato Netanyahu, che ha chiesto al direttore del ministero degli Esteri
israeliano Yuval Rotem di presentare una denuncia ufficiale al Consiglio delle Nazioni Unite e fatto appello all’ambasciatrice Usa Haley perché questa diversità di gestione finisca. Haley nella sua visita, come già in passato, ha ribadito la sua posizione a favore di Israele sul piano internazionale: “se c’è qualcosa che non sopporto sono i bulli e le Nazioni Unite si sono comportate da bullo contro Israele perché fino ad ora gli è stato permesso”, la presa di posizione dell’ambasciatrice che nel suo viaggio in Israele ha visitato anche il confine con la Striscia di Gaza, venendo accompagnata in uno dei tunnel scavati dai terroristi di Hamas per colpire civili e soldati israeliani.