Amman-Gerusalemme, una crisi
che scuote il Medio Oriente

Mideast-Jordan-Israel_HoroIl Primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu si prepara ad accogliere l’inviato Usa per il Medio Oriente Jason Greenblatt, in arrivo in Israele per cercare di stemperare quella che i quotidiani locali chiamano la crisi del Monte del Tempio. A peggiorare la situazione però, è arrivato l’incidente di Amman, dove una guardia di sicurezza dell’ambasciata israeliana in Giordania è stata attaccata da un giovane giordano e ferita con un cacciavite. Il funzionario della sicurezza ha aperto il fuoco è ucciso l’aggressore e un altro cittadino giordano che era con lui. Le autorità di Amman, che già avevano puntato il dito contro il governo di Gerusalemme per le tensioni al Monte del Tempio, hanno dichiarato che non permetteranno all’agente coinvolto di lasciare il Paese e non gli garantiranno l’immunità diplomatica. “Ho assicurato alla guardia di sicurezza che vedremo di riportarlo in Israele – ha dichiarato invece Netanyahu (nell’immagine durante un incontro con il re di Giordania Abdullah II) – Abbiamo esperienza in questo”. Il Premier ha detto di aver parlato sia con l’agente sia con l’ambasciatore israeliano in Giordania Einat Shalin e che da Gerusalemme si sta lavorando con il massimo impegno per chiudere la vicenda il più presto possibile. Domenica sera, dopo una riunione di emergenza presso il ministero degli Esteri, era stato deciso di evacuare immediatamente tutto il personale dell’ambasciata israeliana ad Amman per paura che l’incidente avrebbe potuto portare a rivolte e tentativi di attaccare l’ambasciata. Tuttavia, le autorità giordane hanno negato alla guardia di sicurezza di lasciare il paese e hanno hanno annunciato di voler portare avanti un’indagine sull’accaduto. Essendo Amman fortemente coinvolta nelle trattative diplomatiche per calmare le proteste palestinesi esplose il 21 luglio scorso, Gerusalemme si sta muovendo in modo molto cauto, spiegano i quotidiani locali. L’arrivo dell’inviato americano Greenblatt potrebbe facilitare il dialogo tra le parti.

(24 luglio 2017)