Gaza, Israele avvisa Hamas:
“Non tolleriamo provocazioni”

Schermata 2018-04-05 alle 14.22.57Israele non è disposto ad accettare ulteriori “provocazioni” da parte del movimento terroristico di Hamas lungo il confine con Gaza e anche domani verrà mantenuta una politica di “tolleranza zero” verso la “Marcia del ritorno”. Questo il messaggio affidato dal capo dello Shin Bet – i servizi di sicurezza interna israeliani – Nadav Argaman al capo dei servizi egiziani Kamal Abbas, da riferite al gruppo terroristico che controlla l’enclave ai confini con Israele. La comunicazione riguarda gli scontri iniziati lo scorso 30 marzo presso la linea di demarcazione tra la Striscia di Gaza e lo Stato ebraico, il quale teme che le proteste possano fornire il pretesto per compiere attacchi terroristici. Dall’inizio delle proteste – previste in modo massiccio anche per domani – sono 18 i palestinesi rimasti uccisi e il World Jewish Congress ha prodotto un video per spiegare la situazione e come Hamas domini con il terrore la Striscia.

“Sebbene la ‘Grande marcia del ritorno’ lungo il confine tra Israele e Gaza sia stata inizialmente annunciata come una protesta pacifica pianificata dai leader della società civile, è stata rapidamente trasformata dalle autorità di Hamas in una protesta violenta. – scrive il World Jewish Congress – Va notato che mentre una maggioranza significativa dei manifestanti è rimasta nei pressi delle tende, posizionata a diverse centinaia di metri dal confine, piccoli gruppi di giovani si sono staccati e si sono avvicinati al confine con motivi minacciosi”.