Siriani in fuga, l’aiuto d’Israele
Nel segno dell’operazione “Buon vicino”, Israele ha trasferito nella notte diverse decine di tonnellate di aiuti umanitari ai campi profughi nel sud-ovest della Siria. Un aiuto dettato anche dalla situazione venutasi a creare nelle scorse ore oltreconfine: decine di migliaia di siriani stanno infatti fuggendo da un’offensiva portata avanti dalle forze armate del dittatore Bashar Assad assieme all’esercito russo nella vicina provincia di Daraa. L’esercito israeliano ha affermato che probabilmente continuerà a fornire assistenza umanitaria all’area. “L’Idf sta monitorando ciò che sta accadendo nel sud della Siria ed è preparato per una serie di scenari, tra cui continuare a fornire aiuti umanitari ai siriani in fuga”, ha detto il portavoce militare. L’operazione è durata diverse ore, fanno sapere delle forze armate israeliane, e ha portato alla consegna di circa 300 tende, 13 tonnellate di cibo, 15 tonnellate di alimenti per bambini, tre pallet di forniture mediche e 30 tonnellate di vestiti e scarpe per i rifugiati.
Last night, during a special operation, humanitarian aid was transferred to Syrians fleeing hostilities who are living in tent camps throughout the Syrian Golan Heights pic.twitter.com/k81H4ZeRvs
— IDF (@IDFSpokesperson) 29 giugno 2018