Ari Fuld, vittima dell’odio

Schermata 2018-09-16 alle 15.23.04Ari Fuld, cittadino israeliano di 45 anni, è stato ucciso in un attentato terroristico a Gush Etzion, in Cisgiordania. L’uomo, residente nell’insediamento di Efrat, padre di quattro bambini e membro del partito Unione Nazionale, è stato accoltellato all’ingresso di un centro commerciale da un diciassettenne palestinese del villaggio di Yatta. La vittima è stata portata d’urgenza in ospedale ma, nonostante l’intervento dei medici, le ferite riportate sono risultate troppo gravi. Subito dopo l’aggressione, Fuld è riuscito comunque ad estrarre la pistola che aveva con sé e fare fuoco contro l’attentatore, ferendolo e riuscendo così a bloccarlo.
“Con una coltellata nella schiena ha corso, ha estratto la pistola e sparato prima di crollare, il tutto per assicurarsi che il terrorista non potesse continuare a ferire gli altri”, ha scritto sul suo account Twitter il ministro dell’Istruzione Naftali Bennett. “Le mie più profonde condoglianze alla famiglia di Ari Fuld – che il suo ricordo sia benedetto – che ha dimostrato un coraggio incredibile e che ha inseguito il terrorista nonostante le ferite”, le parole della parlamentare dell’Unione Sionista Ksenia Svetlova.