Nord d’Israele, l’operazione per fermare Hezbollah
Nelle scorse ore è stato individuato un terzo tunnel costruito dal movimento terroristico Hezbollah per infiltrarsi dal Libano in Israele. Ad annunciarlo, l’esercito israeliano, da giorni impegnato nell’operazione Scudo del Nord, diretta proprio a distruggere i tunnel sotterranei realizzati da Hezbollah. Quest’ultimo è stato riempito di esplosivo, raccontano i media locali, così che il gruppo terroristico libanese non potrà usarlo. L’esercito ha inoltre fatto sapere che attribuisce la responsabilità dello scavo dei tunnel al governo libanese e che considera la loro esistenza una grave violazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza dell’Onu per preservare la sicurezza e la stabilità nel sud del Libano. Poco prima dell’annuncio della nuova scoperta, il presidente libanese Michel Aoun era intervenuto sulla questione affermando di voler garantire il rispetto della risoluzione Onu. In precedenza Aoun ha incontrato il comandante della missione delle Nazioni Unite in Libano (Unifil), il generale Stefano Del Col, ha riferito la stampa libanese. “Gli Stati Uniti ci hanno comunicato la posizione di Israele che afferma di non avere intenzioni bellicose” verso il Libano, ha dichiarato il presidente libanese. “Da parte sua, anche il Libano non ha intenzioni bellicose e la calma nell’area di confine non è minacciata”, ha proseguito Aoun.