Contesa Gantz – Netanyahu, a mediare ci pensa Rivlin
Il Presidente d’Israele Reuven Rivlin ha convocato per questa sera il Premier uscente Benjamin Netanyahu e il leader di Kachol Lavan Benny Gantz con l’obiettivo di trovare un accordo per una grande coalizione. Poco dopo l’appello di Rivlin, Netanyahu, parlando ad una riunione del suo partito, ha detto che “l’unico governo che può essere formato è un ampio governo di unità” tra il suo Likud e il centrista Kachol Lavan. Dopo il giro di consultazioni del Presidente è emerso quanto già era chiaro dal risultato delle urne: nessuno dei due partiti maggiori ha ottenuto il sostegno necessario per ottenere una maggioranza alla Knesset. Kachol Lavan, con 33 seggi, è il partito più grande ma Gantz può contare sull’appoggio di 54 parlamentari, 7 in meno di quelli necessari per avere la maggioranza; il Likud è il secondo partito e può contare sull’appoggio di 55 membri della Knesset, un numero comunque non sufficiente per governare. Per questo Rivlin ha chiesto a Gantz e Netanyahu l’incontro, con la speranza di trovare una soluzione per una grande coalizione. “Rivlin ha piena discrezione per affidare il mandato a qualsiasi candidato di sua scelta ma sta cercando di mediare prima un accordo”, sottolinea il giornalista Anshel Pfeffer.
Tra gli elementi ostativi all’intesa tra Kachol Lavan e il Likud, la richiesta del primo a una rinuncia alla premiership da parte di Netanyahu: per Gantz e i suoi il fatto che il leader del Likud debba affrontare un procedimento penale – il 2 ottobre si saprà se il procuratore generale ne chiederà il rinvio a giudizio per i tre casi che lo coinvolgono – lo rende incompatibile con la guida del paese. Inoltre Kachol Lavan considera il Premier uscente il primo responsabile delle divisioni interne al paese. Dopo una campagna elettorale aggressiva contro i suoi avversari, Netanyahu nel mentre ha deciso di lanciare messaggi distensivi: “Pochi giorni prima di Rosh Hashanah, auguro a tutti voi, a tutto il popolo di Israele, un felice anno nuovo. Un anno di sicurezza, prosperità e unità. Perché l’unità? Perché questo è la richiesta di oggi. Questo è anche la chiara indicazione che il pubblico ha dato in queste elezioni – le parole di Netanyahu – Mettiamo le cose al tavolo: Volevamo formare un governo di destra. Purtroppo, questo non è stato possibile perché non ci sono stati dati abbastanza seggi per farlo. Gantz voleva formare un governo dall’altra parte. Neanche lui ha ricevuto abbastanza seggi per farlo. Pertanto, l’unico governo che può essere formato è un governo di ampia unità tra noi. L’unico modo per raggiungere un tale governo è sedersi e parlare”. Lo faranno nelle prossime ore, con Rivlin a fare da mediatore.
dr