Mandelblit incrimina Netanyahu
“Giorno triste per Israele,
fatto il nostro dovere”

Schermata 2019-11-21 alle 18.47.12“Oggi è un giorno triste. Il giorno in cui un procuratore generale incrimina un primo ministro in carica con gravi accuse. Netanyahu è un uomo con molti risultati al cui fianco ho lavorato. Ho preso la decisione su di lui con un cuore pesante, ma integro. È mio dovere, come procuratore generale, chiarire ai cittadini di Israele che nessuno è al di sopra della legge. È un giorno difficile, ma anche importante”. Così il procuratore generale Avishai Mandelblit in questi minuti, parlando dell’annunciata incriminazione del Primo ministro Benjamin Netanyahu in tre casi di corruzione, frode e abuso di fiducia. Per la prima volta nella storia d’Israele un Premier in carica viene formalmente incriminato (Ehud Olmert, poi condannato, si dimise prima dell’incriminazione). Mandelblit, che ha lavorato a lungo con Netanyahu, ha spiegato che il capo del Likud è stato indagato solo su casi in cui le prove lo giustificavano e non su altri che sono stati portati all’attenzione dell’autorità. “Questo è il luogo per sottolineare anche che il primo ministro è innocente fino a prova contraria. Sarà compito dell’accusa dimostrare in tribunale che le accuse sono valide”.